La Juventus è pronta a voltare definitivamente pagina e guardare con fiducia al futuro. Dopo l’esonero e la separazione con Massimiliano Allegri, i bianconeri studiano le prossime mosse. Si ripartirà da una certezza assoluta: Cristiano Giuntoli. A lui, John Elkann, ha dato le chiavi per aprire un nuovo ciclo vincente e per costruire un solido futuro. Un futuro che vedrà arrivare un nuovo tecnico e vedrà diverse mosse in entrata e in uscita sul fronte calciomercato. Un estate, quindi, calda per la società bianconera.
Sul fronte panchina Giuntoli non ha dubbi da diverso tempo: per una Juve giovane, vincente e propositiva anche dal punto di vista del gioco, l’uomo giusto è Thiago Motta. L’allenatore che ha portato in alto il Bologna, con una cavalcata che ha portato i rossoblù a qualificarsi addirittura alla prossima Champions League. Un miracolo sportivo dell’ex Inter, che è riuscito a sorprendere tutti con un gioco fresco e giovane e ha messo in vetrina i pezzi pregiati della squadra del Presidente Saputo. Lo stesso numero uno del Bologna, ieri a margine del match proprio contro i bianconeri, ha poi confermato l’incontro in settimana con Motta, per capire le mosse del prossimo futuro.
Se Thiago Motta, ormai, sembra già con le valigie in mano e in direzione Torino sponda bianconera, sul mercato c’è ancora tanto da fare e costruire. Lecito pensare che il Football Director della Juventus Giuntoli voglia aspettare l’insediamento ufficiale del nuovo tecnico per affondare il colpo sugli obiettivi del mercato bianconero. Mercato Juve che ha messo gli occhi proprio sulla favola Bologna: da Ferguson e Calafiori, senza dimenticare Zirkzee. Uomini di fiducia per Motta, che conosce già e che potrebbe ulteriormente valorizzare con la maglia della Juventus la prossima stagione.
Nel mirino di Giuntoli però non ci sono solo giocatori rossoblù. Da tempo, ad esempio, i bianconeri seguono con molta attenzione Teun Koopmeiners. Anche lui autore di una grande stagione con l’Atalanta e capace insieme ai compagni di conquistare due finali e la qualificazione alla prossima Champions League. Inoltre, visti i grandi problemi soprattutto a centrocampo della Juventus di quest’anno, soprattutto a causa delle assenze di Pogba e Fagioli, sarà sicuramente necessario qualche investimento in quella zona di campo. Non solo Koopmeiners, però, in mezzo al campo gli occhi dei bianconeri sono anche su altri profili come Lazar Samardzic e Khephren Thuram del Nizza, fratello dell’attaccante dell’Inter e figlio della leggenda della Juve Lilian.
Un punto interrogativo è anche quello relativo al dopo Szczesny che vedrà il suo contratto scadere nel 2025. Chi al suo posto in futuro a difendere la porta bianconera? In pole c’è sicuramente il portiere del Monza Di Gregorio, autore di una grande stagione agli ordini di Palladino. Più defilato ma ugualmente in lizza il portiere dell’Atalanta Carnesecchi.
E le conferme? La Juve dovrebbe ripartire da Vlahovic, così come dal baby fenomeno Kenan Yildiz. Stesso discorso vale per Cambiaso, autore di un’ottima stagione e Bremer, anche se per quest’ultimo le voci di mercato sono sempre più forti. Torneranno, inoltre, alla base Soulè, Huijsen e Barrenechea: giovani che, se valorizzati dal prossimo tecnico bianconero, potrebbero rappresentare il presente e il futuro di una nuova e vincente Juventus.