Definire complicato il periodo che sta vivendo la Juventus sarebbe solo un eufemismo. Lontani parenti di quelli visti all’opera nella prima parte di stagione, i bianconeri non solo hanno visto svanire il sogno Scudetto, ma hanno anche subito il sorpasso da parte del Milan. Da obiettivo ormai irrisorio, il quarto posto sta ora diventando una vera e propria ossessione per la compagine di Allegri, che non può più permettersi passi falsi.
Nonostante la fine della stagione non sia ancora imminente, però, a tenere banco in casa Juventus sono anche e soprattutto le voci di mercato. Dal futuro di Max Allegri in primis, ma non solo. Quella che scatterà tra pochi mesi, infatti, ha tutta l’aria di potersi configurare come una sessione estiva di nevralgica importanza nell’economia del restyling bianconero. Sotto questo punto di vista, non sono pochi i big che potrebbero fare le valigie. A cominciare da quel Federico Chiesa per il quale non è stato ancora raggiunto l’accordo per il rinnovo di contratto. Il fatto che la “Vecchia Signora”, come evidenziato da Calciomercato.it, abbia intensificato i contatti per Mattia Zaccagni, può essere letto anche in questa direzione.
Restyling Juventus sulle corsie esterne, Bargiggia a TV PLAY: “Chiesa umiliato dalle scelte di Allegri”
Del futuro di Chiesa e delle possibili mosse in entrata della Juventus ha parlato Paolo Bargiggia nel corso del suo ultimo intervento nella diretta Twitch di TV PLAY. Tra i tanti temi affrontati, Barigiggia ha affrontato soprattutto quello relativo alla sempre più probabile rivoluzione delle corsie esterne varata da Giuntoli.
Ecco quanto riferito sull’argomento: “Non ho riscontri sul fatto che la Juve abbia mollato Felipe Anderson a parametro zero. Quindi se dovesse andare forte anche su Zaccagni, mi sembra scontata la cessione di Chiesa. Ricordiamoci che Giuntoli ha ottimi rapporti con l’entourage di Zaccagni. Chiesa è un calciatore da profilo internazionale sicuramente rallentato dagli infortuni e penalizzato dall’impostazione tattica di Allegri. Alla Juve è umiliato dalle scelte dell’allenatore, farebbe meglio a cambiare aria e una sua cessione farebbe bene sia a lui che alla Juventus stessa, vista la situazione sul rinnovo”.