TORINO – La Juve Stabia, storica società di Castellammare di Stabia che ha appena conquistato la promozione in serie B, ha questo nome per omaggiare la Juventus di Torino?
A questa domanda non c’è una risposta ufficiale ma c’è un particolare che fa pendere la bilancia verso il piatto dove si trova la risposta “si”. Per arrivarci bisogna fare un piccolo salto indietro nella storia della Juve Stabia.
La società attuale, Società Sportiva Juve Stabia, colori sociali giallo e blu a strisce orizzontali, è nata nel 2003, dalla fusione avvenuta due anni prima del Comprensorio Nola col Comprensorio Stabia. La decisione nacque in seguito al fallimento dell’AC Juve Stabia, società nata nel 1996. In realtà quell’anno la società cambiò solo il nome, che in precedenza era Società Sportiva Juventus Stabia, ed è questo il nome e la società a cui dobbiamo far riferimento per rispondere alla domanda inziale.
La Società Sportiva Juventus Stabia era infatti nata nel 1939, fondata da Salvatore Russo, ed era una società minore di Castellammare, diciamo la seconda squadra, che solo nel 1945 si affiliò ai campionati FIGC. La storica formazione locale era infatti l’AC Stabia, nata (con un nome diverso che cambiò più volte negli anni) nel 1907.
La maglia a strisce bianconere
L’anno centrale nella nostra storia è però il 1953, anno in cui l’AC Stabia fallisce. Col fallimento della Stabia, la Juventus Stabia si ritrovò a sorpresa come prima squadra cittadina e decise di festeggiare l’evento e l’occasione assumendo i colori sociali dei cugini appena scomparsi: il giallo e blu a strisce.
Ma qual era stata dal 1939 al 1953 la maglia della Juventus Stabia? Indovinato! La maglia era a strisce bianconere. Ecco quindi che la società che oggi si chiama Juve Stabia ed è appena stata promossa in serie B è l’evoluzione cittadina di una società che si chiamava Juventus Stabia ed aveva una maglia a strisce bianche e nere.