La partita più attesa di questi mesi non è stata esaltante. Come spesso accade con i big match, infatti, le due squadre non sono riuscite a dare spettacolo, anche se probabilmente ai tifosi dell’Inter poco importa. 1-0 Inter sulla Juventus, che scappa in vetta a +4, tra l’altro, con una partita in meno rispetto ai bianconeri.
Una partita dominata da parte dell’Inter, ma ciò nonostante a San Siro non si è andati oltre l’autogoal di Gatti. La Juventus, di fatto, non ha praticamente mai tirato in porta, risultando imprecisa negli ultimi metri e con poca creatività in fase di possesso.
Un dato non molto dissimile rispetto a quello dell’Inter, poche volte pericolosa nello specchio (con un solo tiro nel primo tempo e tre in totale), ma comunque sempre con il pallino del gioco e pronta a mettere in difficoltà la Juventus, come nell’importante intervento di Bremer su Thuram del primo tempo, quando quest’ultimo era pronto a presentarsi a tu per tu con Szczesny.
IL RECORD (NEGATIVO) DELLA JUVENTUS
La Juventus chiude il Derby d’Italia con una sola conclusione nello specchio. Partita senza patemi per Sommer, portiere dell’Inter che ripete così la gara dell’andata senza sporcare i guantoni.
Anche in Juventus-Inter, infatti, la squadra di Allegri aveva tirato solamente una volta in porta, in quel caso per il goal segnato da Vlahovic. Stavolta, invece, una conclusione ma sconfitta rimediata.
Il dato di San Siro porta la Juventus ad eguagliare il suo dato negativo stagionale in termini di tiri in porta, ottenuto proprio all’andata: due tiri in porta nei due Derby d’italia, dunque.