Inter e Juventus sono insieme al Milan le squadre più blasonate del nostro campionato. Sono le società maggiormente supportate dai tifosi, le società che generano in Italia un fatturato maggiore e le società che posso vantare un incredibile palmarès.
Analizzando i bianconeri ed i nerazzurri, possiamo dire che abbiano intrapreso nelle ultime stagioni un percorso diametralmente opposto. I primi inizialmente dominavano in patria per poi decadere a causa del termine del loro ciclo, i secondi in questi anni si sono ripresi, prendendo la posizione dei rivali.
La squadra da battere attualmente è proprio quella di Simone Inzaghi che è stata capace di costruirsi una rosa fortissima, sia nei titolari che nei sostituti, tanto da essere considerata la contendente numero 1 ai titoli nazionali e tra le papabili vincitrici delle competizioni europee.
La Juventus, soprattutto per ragioni extra campo ha dovuta rivoluzionarsi. In particolare, con l’arrivo di Thiago Motta la rosa ha subito un eccezionale cambiamento, i cui risultati sono stati già dimostrati sul rettangolo verde di gioco dove la Vecchia Signora è l’unica squadra imbattuta in Europa.
Mondiale per club
A breve, precisamente nel 2025, si disputerà la nuova edizione del Mondiale per Club organizzato dalla FIFA. Avrà cadenza quadriennale, proprio come i Mondiali, nella cui competizione parteciperanno 32 squadre, tra cui Juventus e Inter, che si daranno battaglia per la vittoria finale del trofeo.
Il Consiglio della FIFA ha però lavorato per cambiarne il regolamento, risolvendo le incongruenze tecniche che creavano problemi nei periodi di iscrizione di squadre e calciatori e nei calendari delle dei club e delle Nazionali.
Mercato anticipato
In base a queste modifiche i club partecipanti avranno la possibilità di aprire una finestra di mercato eccezionale dal 1 al 10 giugno per registrare i calciatori a parametro zero e l’occasione di poter tesserare dal 27 giugno al 3 luglio coloro i quali hanno un contratto con il termine di scadenza fissato al 30 giugno.
La FIFA spiega che tutto ciò è stato fatto per incentivare i club a trovare una soluzione contrattuale ai propri assistiti quanto prima e che non c’è un regolamento ad hoc da seguire, ma che ogni caso verrà gestito a sè tra loro e la Federazione interessata. Per i nostri club italiani si dovrà dunque far riferimento alla FIGC, con Juventus ed Inter che sfrutteranno appieno questa rettifica data la necessità di risolvere tanti contratti dei propri calciatori.