Nel corso di un’intervista a Cronache di Spogliatoio, l’ex difensore del Genoa Nicolas Burdisso ha rievocato la grande vittoria del Grifone contro la Juventus nella stagione 2014/2015, svelando i retroscena tattici studiati dall’allora tecnico rossoblu Gasperini per battere i bianconeri. Ecco le sue parole.
BURDISSO. “Gasperini ha inventato la marcatura uomo su uomo parlando con me dopo una sconfitta contro la Juventus. Nel 2014 dominammo la Juve di Conte: meritavamo di stravincere, sbagliammo un rigore, poi segnò Pirlo nel finale. All’inizio della stagione successiva tornarono a Marassi. Gasp venne da me e mi disse: ‘Se ci difendiamo e basta, il gol lo prendiamo. L’unica maniera per uscirne vivi è farli giocare in 11 spalle alla porta. Non possiamo farli ragionare. Ancora oggi riguardo quella partita. Giocammo uomo su uomo: io ero su Tevez e De Maio su Llorente. Tra noi c’erano 40 metri di distanza. Vincemmo 1-0 con gol di Antonini. Non mi sono mai divertito come quell’anno“.