Clima tesissimo in casa Juventus. Al termine della gara interna con il Venezia, terminata sul punteggio di 2-2, la tifoseria bianconera ha infatti contestato pesantemente la squadra, al momento soltanto sesta in classifica e reduce da quattro pareggi consecutivi. Tra i giocatori presi di mira anche Dusan Vlahovic, autore del gol del pari nel finale dal dischetto: il centravanti serbo, come riporta La Gazzetta dello Sport, sarebbe stato addirittura minacciato di morte da un tifoso della Vecchia Signora. Da qui l’accesa reazione del giocatore, che, uscendo dal campo, ha alzato polemicamente il pollice verso la Curva che stava rivolgendo cori indirizzati contro di lui. Sull’episodio indagherà adesso la Digos, che, attraverso la visione dei filmati dell’impianto, cercherà di approfondire quanto accaduto in modo da individuare la provenienza di eventuali frasi intimidatorie nei confronti dell’attaccante.
Il messaggio di Vlahovic sui social
Vlahovic, nel frattempo, è tornato sulla contestazione della tifoseria attraversa una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram: “Capisco il rammarico per gli ultimi risultati e avete tutto il diritto di manifestarlo, vi ho sempre rispettati dando tutto per la maglia e vi ringrazio per il supporto che ci date quotidianamente. Ora è importante continuare a sostenere e ripartire uniti tutti insieme. Fino alla fine”.