La Juve si è già mossa per Calafiori, a maggior ragione se alla guida della squadra ci sarà Thiago Motta. Tre i centrocampisti individuati, con Koopmeiners che piace più di tutti. Da considerare anche le scadenze (Rabiot) e il budget: 30 milioni più i ricavi dalle cessioni, con Chiesa e Vlahovic che potrebbero cambiare le carte in tavola. E Zirkzee…
L’ALLENATORE
- Non si può che partire da qui. Anche perché ogni logica e scelta di mercato sarà fatta in funzione di chi guiderà la squadra, e a Torino stanno già lavorando su Thiago Motta, individuato come profilo ideale per iniziare un nuovo ciclo. Non c’è ancora nulla di firmato, ma un’intesa per un progetto a base triennale da formalizzare.
LE SCADENZE: RABIOT, ALEX SANDRO, RUGANI E ALCARAZ
- Partiamo dal mercato in uscita che – come vedremo – è legato a quello in entrata. Dei quattro in scadenza a giugno è sicuramente quello di Rabiot il nome da cerchiare in rosso: la Juve è in trattativa col francese e vorrebbe tenerlo, ma la firma non c’è ancora.
- Dall’eventuale rinnovo o meno di Rabiot dipenderà anche la strategia di mercato a centrocampo: la Juve deve già prenderne uno a prescindere. Dovesse andar via Rabiot, due.
I GIOVANI
- Miretti e Nicolussi Caviglia sono in dubbio, anche altri come Iling Junior potrebbero partite, mentre i due in prestito al Frosinone – Barrenechea e Soulé – piacciono molto a Motta. La Juve potrebbe quindi far mercato in uscita in quelle posizioni e puntare su di loro.
TEMA BUDGET
- Imprescindibile per iniziare i ragionamenti: in casa Juve dovrebbe essere di 30 milioni più i ricavi dalle cessioni. Ma il mercato in uscita può essere molto vario e cambiare la carte in tavola…
CHI POTREBBE FAR ALZARE IL BUDGET
- Bremer, per esempio, è un calciatore che ha molte richieste, ma la Juve non vorrebbe cederlo. Discorsi ancor più particolari su Chiesa e Vlahovic…
QUI CHIESA
- Chiesa scade nel 2025 e la Juve è a un bivio: o rinnova puntando forte su di lui o lo vende, per non perderlo a zero. La Roma segue attentamente la situazione, con De Rossi che ha chiamato personalmente il giocatore per capire un suo eventuale interesse a trasferirsi nella capitale
QUI VLAHOVIC (CON ZIRKZEE SULLO SFONDO)
- Vlahovic ha dimostrato di saper segnare più volte nel corso della sua storia a Torino, ma il suo ingaggio “a salire” aumenterà ancora il prossimo anno (12 milioni netti). Visto che uno degli obiettivi in casa bianconera è quello di abbassare monte ingaggi, qualora arrivasse una buona offerta sarebbe quantomeno presa in considerazione. A quel punto ecco che il nome Zirkzee diventerebbe ancor più caldo.
SU CHI LA JUVE SI È GIÀ MOSSA
- Uno su tutti è Riccardo Calafiori, a maggior ragione se arriverà Thiago Motta, giocatore già centrale nel suo gioco a Bologna, con la doppia opzione di poter giocare sia centrale che in fascia a sinistra. A prescindere, è un giocatore che serve alla Juventus. Piace anche Di Gregorio per la porta ma, al momento, è solo un’opzione.
CAPITOLO CENTROCAMPISTI
- Tre i nomi: Koopmeiners, Ederson e il fratello di Marcus Thuram, Khephren, centrocampista box to box classe 2001 attualmente al Nizza. Di questi è sicuramente Koopmeiners il primo su cui vorrebbe investire la Juve, e anche in maniera più importante. Lo segue da tempo ma il costo non sarebbe basso, non meno di 40 milioni.
ALTRE IDEE
- Oltre al nome sempre chiacchierato di Samardzic, anche Brescianini del Frosinone (scuola Milan) e Colpani del Monza sono nomi appuntati, anche perché rientrano nell’ottica dei nati calcisticamente in Italia validi per la compilazione della lista Champions.
IL MERCATO IN SINTESI
- Detti i nomi di tanti profili, le mosse della Juve si possono riassumere così: il club sta lavorando soprattutto per un difensore – Calafiori – per un un centrocampista – Koopmeiners – e in attacco la chance Zirkzee è legata al mercato in uscita.