La big trema, il rischio è quello di finire fuori dalle coppe europee per una stagione. Il caso Juventus, con i bianconeri esclusi dalle competizioni internazionali per un anno, può ripetersi ancora e a farne le spese sarebbe una grande del calcio europeo.
Viene facile il paragone con il club piemontese guardando alla storia che riguarda il Chelsea: il club londinese potrebbe riuscire a bypassare il fair play finanziario in Premier League grazie alla vendita del Cobham Training Ground agli stessi proprietari della società. Un espediente che però potrebbe non essere accettato dalla Uefa.
È quanto sostiene ‘Football Insider’ che racconta di come il ricavato della vendita del centro sportivo potrebbe essere escluso a livello europeo dal bilancio che rientra nel FFP. Così facendo, la società guidata da Boehly potrebbe ritrovarsi in grave difficoltà a rispettare le norme finanziarie previste dalla Uefa, già di per sé più stringenti di quelle inglesi a livello puramente numerico.
Chelsea, un anno fuori dalle coppe: lo scenario
Dopo essere stato già multato in passato per la violazione del Fair Play Finanziario, il Chelsea potrebbe ora pagare in maniera più dura un’eventuale infrazione delle regole della Uefa.
La stessa fonte parla di una possibile esclusione a breve termine da tutte le competizioni europee, spiegando che il caso Chelsea sarebbe molto simile a quello che ha coinvolto la Juventus che alla fine ha pagato con un anno fuori dalle coppe. I bianconeri rientreranno in Champions la prossima stagione, con i Blues che invece il prossimo anno potrebbero disputare la Conference o l’Europa League se lo United non dovesse vincere la Fa Cup contro i cugini del City.
Una qualificazione che potrebbe anche non bastare se dalla Uefa arrivasse la sanzione per violazione del Fair Play Finanziario.