Kenan Yildiz si è raccontato nel documentario realizzato dalla Juventus “The best is yet to come”. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com: “Sono nato in Germania. Ho iniziato a giocare a 3 anni . E a 7 anni e mezzo sono passato al Bayern Monaco. Mio padre non ha mai giocato a calcio. Ho imparato da solo. Da giovane non ha potuto giocare perché viveva in una piccola città in Turchia. Non è stato facile per lui, ma ha sempre pensato di saper giocare e ha iniziato ad allenarsi con me. Ero in scadenza con Bayern Monaco e la Juventus mi ha offerto la miglior opzione a livello calcistico, ed è per questo che ho scelto di venire.
Tournée in America? I giocatori che vedo qui li ho visti solo in Tv prima d’ora. Ti alleni con loro, giochi con loro io e Dean quasi non ci credevamo ma è tutto vero. Esordio contro l’Udinese? Wow sono in campo. È sfarò pazzesco perché il giorno prima non sapevo che avrei giocato. C’erano più tifosi della Juventus che dell’Udinese, in uno stadio rumoroso grazie ai tifosi. Il mister mi ha detto di scaldarmi, mentre mi scaldavo, tremavo già un po’ perché devo ammettere che ero molto nervoso. Quando il mister mi ha chiamato è stata una sensazione incredibile. Per il mister il calcio viene prima di tutto, quindi in ogni caso devi obbedirgli perché comanda lui”.